Borraggine
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E’ diffusa ovunque, nelle zone marine e in quelle submontane, spesso in

terreni incolti e sassosi vicino a antichi ruderi. Per coltivarla è necessario interrare i semi a primavera e trapiantare le pianticelle in luogo soleggiato.

Si usano foglie e fiori, i semi per la premitura dell’olio.

Sia le foglie che i fiori devono essere essiccati distesi in corrente d’aria al riparo dal sole.
E’ consigliabile l’uso della pianta fresca, sia fiori che foglie ed anche per il decotto.
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Principi Attivi
Originaria del medio Oriente fu importata dai romani, ed il suo nome pare derivare dall’arabo abu rach che significa "padre del sudore" forse per la sua particolare attività sudorifera. Tra le sue particolari caratteristiche :
  • sudorifera e febbrifuga
  • calmante della tosse
  • antidepressiva
  • impacchi e frizioni decongestionanti
  • collutorio per infiammazioni gengivarie
  • depurativo del sangue (fresca in insalata)
  • apporto di acidi gamma linoleici (premitura dei semi)
In cucina
La borragine trova numerosi e vari impieghi in cucina, dalle insalate ai fritti, dai primi piatti ai contorni.
Lavare e asciugare bene le foglie di borragine, friggerle in abbondante olio dopo averle immerse in una pastella di farina, acqua o latte, olio e sale.
Ottime per fare frittate e torte.

Insalata:

300 gr di foglie e fiori di borragine
300 gr di radicchio di campo, bietola, cerfoglio e menta
olio, sale, peperoncino

Bollire le erbe in acqua salata e con peperoncino. Colarle e condirle.

Ravioli:

200 gr di borragine fresca
200 gr di ricotta
200 gr di parmigiano grattugiato
2 spicchi d'aglio
noce moscata
sale

Amalgamare il tutto e preparare la sfoglia, dopo di che disporne dentro i mucchietti d'impasto. Avvolgere la sfoglia e con un dito delimitare i mucchietti. Tagliare i ravioli e cuocerli. Servirli spolverati di parmigiano.


Olio di Borragine
aiuta a prevenire l'invecchiamento della pelle, la secchezza  e le infiammazioni.

Gli acidi linoleici contenuti nei semi della borragine danno origine ad una sostanza oleosa ricca di queste sostanze capaci di combattere i radicali liberi e nutrendo contemporaneamente tutti i tessuti, conservandone l’elasticità.


Tisana contro la tosse

Tiglio fiori e brattee 40 gr

Papavero petali 20 gr

Borragine foglie 30 gr

Farfara fiori 10 gr

Bere 2/3 tazze al giorno di infuso preparato con 250 ml di acqua bollente e 1 cucchiaio di erbe dolcificare con miele di eucalipto.


La borragine è usata contro la febbre e come diuretico;ha potere diuretico e rinfrescante, ma è bene filtrarla bene prima di berne l' infuso per eliminare i suoi numerosi peli che la ricoprono. E' inoltre molto utile per calmare la tosse e le infiammazioni renali. 

MODALITA' D'IMPIEGO

Infuso di foglie:

2/3% per via interna
5% per via esterna

In cosmesi si possono usare fiori e foglie in preparato per pulire la pelle.

Lozione :

200 gr di sommità fiorite
500 cl d'acqua

Far bollire l'acqua e lasciare la borragine a macerare per mezz'ora, quindi filtrare. Da applicare sull'acne.

Decotto :

100 gr di sommità fiorite

Un cucchiaio per tazza da bere per combattere le malattie da raffreddamento.


Tisana contro la depressione:

Borragine fiori e foglie 30 gr
Equiseto 40 gr
Lavanda fiori 10 gr
Fieno greco semi 20 gr
Bere due/tre tazze al giorno preparate lasciando a macerare tutta la notte 3 cucchiai in un litro d’acqua, portare a bollore e lasciare infusione 10 minuti quindi filtrare e bere dolcificando con miele di girasole.