La    CARIE  DENTARIA

Che cos’è

Per "carie dentaria" si intende la formazione di una cavità più o meno profonda che dalla superficie del dente si estende in profondità. Il dente cariato presenta una zona di corrosione (un po’ come il ferro quando è aggredito dalla ruggine ). A secondo della gravità la carie può essere

 

SEMPLICE: quando è distrutta una parte dello smalto e della dentina sottostante senza arrivare alla polpa dentaria.

 


PENETRANTE: quando la cavità è talmente profonda che ha raggiunto la polpa dentaria.

Prevenzione

La carie è una malattia antichissima: addirittura è stata riscontrata in alcuni reperti dell’uomo di Neanderthal vissuto circa 25000 anni or sono! Nei codici di Hammurabi (2250 A.C.)già si trovano consigli per lenire il dolore provocato dalla carie.
Mentre però la carie una volta era poco frequente nei tempi moderni ha avuto un incremento notevole soprattutto perché è legata al tipo di alimentazione :abuso di cibi poco consistenti e molto ricchi di zuccheri raffinati.
Prevenire la carie significa combattere la formazione della "placca batterica". Questa è una sostanza cremosa più o meno densa di colore bianco-giallastra che si deposita sulla superficie dei denti quando l’igiene orale è scarsa .E’ formata essenzialmente da sostanze di origine alimentare (proteine e zuccheri residui dell’alimentazione) ed è popolata da un gran numero di batteri : più di 30 specie diverse, tra cui lo streptococco mutans. Quest’ultimo batterio è il maggior indiziato nella formazione della carie .dato che nutrendosi degli zuccheri presenti nella placca batterica produce delle scorie acide capaci di intaccare persino la durissima superficie dello smalto dentario. In commercio sono disponibile delle compresse a base di colorante vegetale atossico che ,fatte sciogliere lentamente in bocca, colorano la placca batterica evidenziandone le zone di addensamento: in questo modo possiamo renderci meglio conto delle zone in cui bisogna insistere con lo spazzolamento dei denti. La presenza dello streptococco mutans nella placca batterica non è uguale per tutti e per questo, recentemente, è stato approntato un test di laboratorio che permette di evidenziarne la presenza: un test positivo allo streptococco mutans è indice di maggiore predisposizione alla carie dentaria.

Le quattro regole fondamentali per la prevenzione della carie sono:

1) corretta igiene orale

2) alimentazione sana

3) miglioramento della protezione dentaria (fluoro profilassi, laccature con "sealants" ecc. )

4) visite periodiche di controllo dal dentista

 

dott. Giovanni Vetrano (odontoiatra)
specialista ambulatoriale presso la ASL 2 di Napoli

Sintomi
Dipende dalla sua profondità: se la carie è all’inizio e superficiale può non dare alcun fastidio o al più c’è una maggiore sensibilità del dente quando si masticano cibi particolarmente dolci, salati o aciduli .Anche il caldo o il freddo possono causare un leggero dolore. Man mano che la carie diventa più profonda il dente diventa sempre più sensibile e dolente specie quando arriva alla polpa dentaria: in questo caso il dolore può essere fortissimo perché la polpa, ricca di terminazioni nervose e vasi sanguigni, rimane scoperta e pertanto tende ad infiammarsi e ad infettarsi venendo a contatto con gli stimoli esterni (sbalzi di temperatura, residui alimentari, batteri ecc.).Una grossa infiammazione della polpa dentaria è detta "pulpite acuta". Particolarmente insidiose sono le "carie interstiziali" che si formano tra due denti contigui. Infatti queste carie sono nascoste tra i denti dove più difficilmente gli stimoli esterni possono arrivare al loro contatto e cosi’ danno dolore quando ormai sono molto profonde.

affezioni dentarie  rimedi omeopatici

            Eruzione dentaria, odontalgia, carie ed estrazione dentaria, sono alcuni dei problemi odontoiatrici più comuni. In ogni caso è opportuno il parere dell'odontoiatra.

ERUZIONE DENTARIA

  • CHAMOMILLA 15 CH: 5 granuli durante le crisi dolorose. Bambino capriccioso, collerico, calmato solo se tenuto in braccio. Febbre, bronchite catarrale, otalgia o diarrea concomitante.

ODONTALGIA

  • PLANTAGO T.M.: applicare alcune gocce sul dente dolente.
  • BELLADONNA 9 CH: 5 granuli nella crisi dolorosa. Dolore pulsante, gengive tumefatte. Ascesso in fase iniziale.
  • PYROGENIUM 7 CH: 5 granuli, 3 volte al d', per frenare la formazione di un ascesso.

CARIE

  • SILICEA 30 CH: 5 granuli, una volta alla settimana, per ridurre l'incidenza della carie.
  • CALCAREA FLUORICA 30 CH: 5 granuli, una volta alla settimana, per ridurre l'incidenza della carie.

ESTRAZIONE DENTARIA

  • ARNICA 7 CH: 5 granuli, una volta al dì, per 3 giorni prima dell'intervento e 5 granuli, anche ogni ora, dopo il trattamento odontoiatrico. Riduce sanguinamento, edema e dolore.
  • CHINA 15 CH: 5 granuli, 3 volte al dì, per prevenire o ridurre il sanguinamento.
  • HYPERICUM 15 CH: 5 granuli, anche ogni ora,  nella nevralgia dentaria.