Biancospino
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Si trova in tutta la penisola italiana, in particolare nelle zone boschive e nella macchia. 
Arbusto cespuglioso e spinoso, i cui fiori profumati, dal delicato colore bianco o leggermente rosato, fiorisce in aprile-maggio. 
Viene usata quasi tutta la pianta. I fiori e le foglie contengono crategina, acido clorogenico, sapogenine, flavonoidi.

I fiori vanno colti ancora in boccio, le foglie dopo la fioritura, i frutti durante la gemmazione ed anche la corteccia ha un suo utilizzo.


Il Bincospino è sprovvisto di qualsiasi tossicità, lo si può utilizzare a lungo senza alcun effetto collaterale. Le sue principali caratteristiche sono:
  • dolori cardiaci
  • spasmi vascolari
  • ipertensione essenziale
  • tachicardia
  • ansia
  • aritmie
  • irritabilità
  • insonnia
  • vertigini
  • acufeni (ronzii auricolari)

I frutti sono ricchi di vit. C e P, utili come diuretici e contro le diarree.


CONTRO L’IPERTENSIONE

Biancospino fiori e foglie 50 gr
Olivo foglie 20 gr
Vischio foglie 10 gr
Fiori d’Arancio 30 gr

Una tazza sera e mattina utilizzando un cucchiaio di erba in 250 ml di acqua bollente, lasciare infusione 10 minuti, filtrare e bere dolcificando leggermente con miele di tiglio.

ANTIANSIA

Utilizzare la tintura madre di Biancospino in dosi di 20 gocce la sera prima di coricarsi e 10 gocce ogni volta che si manifesta l’ansia, anche più volte al giorno. In caso di tachicardia 5/10 gocce ogni 15 minuti sino a normalizzazione del battito cardiaco.