Carciofo
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Prodotto da coltivazione, si usano le foglie pianta e non del frutto, il quale viene comunemente consumato nella cucina tradizionale, le cui proprietà sono simili a quelle delle foglie.

PRINCIPI ATTIVI

Cinarina, flavonoidi, polifenoli, un olio essenziale, sali minerali (potassio, magnesio, calcio) tannini e saponine.
Le principali caratteristiche sono:

  • coleretico
  • colagogo
  • epatostimolante
  • diuretico natriurico
  • ipolipemico

stimola la funzione biliare attraverso l’aumento della bile e la sua fluidificazione, l’acido caffeico e la cinarina producono l’aumento della attività metabolica degli enzimi epatobiliari,(aumenta ben 4 volte il volume della bile) riducendo quindi la produzione di colesterolo endogeno e favorendone una maggiore escrezione. Riduce il tasso di azoto nel sangue, attraverso un meccanismo di eliminazione degli urati e azotati. Tutto ciò esclusivamente con l’uso della tintura madre. L’uso della pianta in toto (il frutto in particolare) è invece controindicato nei gravi problemi renali a causa delle scorie e delle fibre ricche di purine. Difficile il metabolismo del carciofo anche per coloro che soffrono di diverticoli sempre a causa dell’alto contenuto in fibre.

attenzione: frena la secrezione lattea, quindi da evitare durante l’allattamento. In soggetti ipercolesterolemici può aumentare, subito dopo la somministrazione, il tasso ematico a causa della mobilitazione della colesterina del tessuto adiposo.


TISANA DEPURATIVA

CARCIOFO FOGLIE            40 GR
BOLGO FOGLIE                 10 GR
PILOSELLA                        30 GR
GINEPRO BACCHE            20 GR
ALBURNO DI TIGLIO           20 GR
PIANTAGGINE                    10 GR
MALVA FIORI                     20 GR

Bere due tazze al giorno dopo i pasti utilizzando 250 ml di acqua bollente ed un cucchiaio di erba raso, infusione 10 minuti.