PRINCIPI
ATTIVI
Cinarina, flavonoidi, polifenoli, un olio
essenziale, sali minerali (potassio, magnesio,
calcio) tannini e saponine.
Le principali caratteristiche sono:
- coleretico
- colagogo
- epatostimolante
- diuretico natriurico
- ipolipemico
stimola la funzione biliare attraverso
l’aumento della bile e la sua fluidificazione, l’acido caffeico e la
cinarina producono l’aumento della attività metabolica degli enzimi
epatobiliari,(aumenta ben 4 volte il volume della bile) riducendo quindi
la produzione di colesterolo endogeno e favorendone una maggiore
escrezione. Riduce il tasso di azoto nel sangue, attraverso un
meccanismo di eliminazione degli urati e azotati. Tutto ciò
esclusivamente con l’uso della tintura madre. L’uso della pianta in
toto (il frutto in particolare) è invece controindicato nei gravi
problemi renali a causa delle scorie e delle fibre ricche di purine.
Difficile il metabolismo del carciofo anche per coloro che soffrono di
diverticoli sempre a causa dell’alto contenuto in fibre.
attenzione: frena la secrezione
lattea, quindi da evitare durante l’allattamento. In soggetti
ipercolesterolemici può aumentare, subito dopo la somministrazione,
il tasso ematico a causa della mobilitazione della colesterina del
tessuto adiposo.
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