Lavanda
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Molto comune in terreni ghiaiosi e rocciosi, coltivata in parchi e giardini, ama il terriccio calcareo,povero e assolato. Si semina in primavera ed in autunno. 
Si utilizzano gli spicastri (il fiore), si raccoglie agli inizi dell’estate, alla base dove il fusto regge la spiga.
Va essiccata in mazzi, all’ombra. 
Per grandi quantità vinene battuta per dividere la spiga dal fusto.
Va conservata in barattoli di vetro scuro.


PRINCIPI ATTIVI

Olio essenziale: pinene, limonene,linlolo, canfora,geraniolo,cariofillene

Flavonoidi, triterpeni, cumarine

Le sue principali indicazioni sono:

  • analgesica
  • antiemicranica
  • battericida
  • calmante cerebrospinale
  • ipotensiva
  • antispasmodica
  • calmante cardiaca
  • vermifuga
  • stimolante le endorfine
  • antisettica
  • aumenta la secrezione gastrica

Gli alcoli monoterpenici presenti possono (anche solo attraverso lo stimolo olfattivo) stimolare il sistema limbico cerebrale incrementando la produzione di endorfine con proprietà tranquillanti (Ha azione vagotonica)

USO ESTERNO

  • antiseborrea
  • antisettica
  • cicatrizzante
  • deodorante
  • parassiticida
  • insetticida

Nell’eritema solare diluire 10 ml di olio di lavanda in 100 ml di olio di mandorle dolci, applicare la sera lontano dall’esposizione solare.

Herpes simplex labiale: applicare l’olio essenziale puro 2/3 volte al giorno

Per evitare la formazione di cheloide e cicatrizzare rapidamente qualsiasi ferita, applicare una soluzione di 50 ml di olio essenziale in 100 ml di oli mandorle dolci ed applicare 3-4 volte al giorno per 40/50 giorni

In caso di asma,emicrania,debilitazione associare:
O.e.Lavanda., Rosmarino, Salvia e Timo in parti uguali e usare 2/3 gocce dopo i pasti diluiti in poco zucchero o miele.

La Lavanda è un ottimo antitarme

Attenzione a dosi superiori a 40-50 gocce è stupefacente con possibili manifestazioni si sovraeccitazione motoria.